Considerato la disciplina per l'utilizzo di attrezzature in pubblici esercizi e ambienti lavorativi, Decreto Legislativo N. 626 del 19 settembre 1994, è buona norma munirsi di attrezzatura con dichiarazione CE (Il produttore che rilascia la dichiarazione di conformità si accolla i rischi di eventuali danni provocati da anomalie di funzionamento).

Dal canto suo l'utilizzatore deve attenersi ad alcune regole fondamentali:

1) Rispettare la destinazione d'uso dell'apparecchio e applicare scrupolosamente le istruzioni.

2) Le macchine sottovuoto vanno collocate su postazioni di lavoro stabili e deve essere garantita una corretta igiene del piano di appoggio, in base agli alimenti trattati. La direttiva comunitaria 43/93/CEE "igiene dei prodotti alimentari", recepita in Italia con il Decreto Legislativo 26 maggio 1997, n. 155, ha esteso a tutte le attività industriali ed artigianali del comparto alimentare, l'obbligo di predisporre un programma di autocontrollo, ed ha indicato anche il sistema cui fare riferimento per la sua attuazione. La direttiva prescrive quindi per le aziende del settore alimentare l'instaurazione di un attività di autocontrollo basata sulla metodologia HACCP (Hazard Analysis Critical Control Points - analisi dei rischi e punti critici di controllo) alla quale è affidata l'identificazione dei potenziali pericoli, la valutazione della gravità e della probabilità di comparsa, la individuazione ed applicazione di procedure di controllo dei punti critici.

3) L'impianto elettrico deve essere adeguato alla potenza massima assorbita dall'apparecchio, evitare nel limite del possibile l'utilizzo di adattatori e prolunghe, in caso di utilizzo di ciabatte e prolunghe orientarsi su prodotti omologati.

4) Durante il funzionamento della confezzionatrice sottovuoto la sorveglianza dell'utilizzatore deve essere continua, deve essere evitato il transito di bambini o personale non addetto.

5) Controllare che la presa d'aria sia sempre libera.

6) Non toccare l'apparecchio con mani bagnate o umide, non avviare la sottovuoto senza aver controllato che all'interno o sopra non sia presente del liquido.

7) Non inserire mai le mani, o altri parti del corpo, sotto componenti non completamente fissati

8) In caso di inutilizzo è buona norma staccare la spina dalla presa elettrica.

9) Tutte le manutenzioni ordinarie vanno eseguite ad apparecchio fermo, non utilizzare acqua o altri liquidi, non idonei per il lavaggio delle parti.

I sacchetti per sottovuoto, se sono lisci vanno piegati sui lati per avere una buona aspirazione, se sono goffrati (internamente presentano una superficie rugosa), non è necessario piegarli. La zona di saldatura si deve presentare uniforme per tutta la larghezza del sacchetto, non devono esserci incrinature o difformità su tutta la sua estensione.

avere una regolazione tale affinchè il sacchetto una volta saldato si presenti ben chiuso, non tagliato (si consiglia di effettuare delle prove per valutare la regolazione migliore).

Il tempo di aspirazione è legato alle dimensione del pezzo da mettere sottovuoto e dalla grandezza del sacchetto.